Trasporto
I nuovi tachigrafi registrano come guida solo gli spostamenti di durata superiore ai 30 secondi

Dallo scorso 1°ottobre sono entrati in commercio i nuovi tachigrafi digitali conformi alle specifiche tecniche del Reg. UE 1266/2009, che ha adeguato per la decima volta al progresso tecnologico il Regolamento UE 3821/1985. Quest´ultimo adeguamento farà certamente felici le imprese di autotrasporto, risolvendo uno dei problemi più importanti degli apparecchi di vecchia generazione che, finora, ha inciso in negativo sulla produttività del settore: parliamo dell´arrotondamento al minuto superiore di tutte le attività registrate dal tachigrafo di durata superiore ai 5″, per cui è sufficiente un piccolo spostamento del veicolo di alcuni secondi per far si che l´apparecchio faccia scattare l´arrotondamento ad un minuto. Quindi, l´autista finisce con il raggiungere il periodo massimo di guida giornaliero consentito dal Regolamento UE 561/2006 (a seconda dei casi, di 9 o 10 ore) senza, tuttavia, aver effettivamente trascorso al volante quel numero di ore.
Questo problema dovrebbe essere stato definitivamente risolto dal nuovo Regolamento, visto che i tachigrafi conformi alle ultime specifiche tecniche registrano come guida soltanto gli spostamenti di durata superiore ai 30 secondi; quindi un movimento del veicolo di 29 secondi non viene registrato come guida ma come riposo/lavoro, con la conseguenza che non intaccherà il monte ore giornaliero a disposizione del conducente per la conduzione del mezzo.


 

Tachigrafi-Digitali

 

Recuperi anche di 45 minuti

Da alcune simulazioni che sono state condotte dalle più importanti case costruttrici di queste apparecchiature, è emerso che le nuove regole permettono di recuperare alla guida un periodo di tempo di 45 minuti per autista al giorno. Per i tachigrafi digitali di vecchia generazione, invece, continuerà ad applicarsi l´agevolazione introdotta dal ministero dell´interno con una circolare dello scorso 2 giugno, sulla falsariga di una nota di orientamento della Commissione UE: onde evitare che la guida con i predetti strumenti di controllo venga penalizzata rispetto a quella con il tachigrafo analogico, la circolare ha stabilito che è possibile sottrarre un minuto per ciascun periodo di guida continuato dopo una sosta, fino ad arrivare un massimo di 15 minuti su un periodo di 4 ore e ½.
Peraltro, questa agevolazione attenua soltanto in parte il gap di produttività causato dai tachigrafi digitali di vecchia generazione: infatti, l´arrotondamento prima descritto non si applica ai cd “stop and go” provocati dal traffico, tenuto conto che la nota della Commissione richiamata dagli Interni prevede che “quando un conducente è al volante ed è impegnato in un´operazione di trasporto disciplinata dalla normativa, è considerato dalla guida indipendentemente dalle circostanze in cui si trova (per esempio in un ingorgo o al semaforo)”. Nei nuovi apparecchi, invece, lo “stop and go” non da luogo ad attività di guida, se lo spostamento non ha avuto una durata superiore ai 30 secondi.